un coro di voci in piazza Repubblica torna d’assalto, con un mix di idee contraddittorie, ma con tanti nemici. Come ai bei vecchi tempi Si ripresenta il giornale di lotta, come nei beati anni dei girotondi, ma con molti più cattivi a disposizione, come Trump, Musk, Putin, Von der Leyen, Meloni. Non si dica che è una piazza "divisa", un voci diverse, distanti ma uguali Andrea Minuz 15 MAR 2025
Difendere l’Ucraina senza i sermoni antiamericani si può. Appunti sulla piazza Nel caos del Vecchio Mondo che va in frantumi, la crociata anti Trump ringalluzzisce tutta la nostra meglio gioventù, da D'Alema a Dacia Maraini. Anti-imperialisti mai sfiorati dall’imperialismo sovietico ci spiegano i rischi delle autocrazie Andrea Minuz 03 MAR 2025
Magazine La lunga notte di Miss Italia Il documentario Netflix sull’abisso post Rai. Ma il problema era più la noia di un vecchio format che la “mercificazione” e "oggettificazione della donna". Si preferiscono le battaglie culturali a quelle reali e ci si dimentica di ciò che succede nel sottobosco delle selezioni di talent e reality Andrea Minuz 01 MAR 2025
"a un passo dal baratro" Luchetti sta con Avati: un’istituzione solo per il cinema, fuori dai Beni culturali Registi e addetti ai lavori sostengono la proposta di un ministero ad hoc: “Il cinema non può essere trattato come un bene culturale qualunque”. Ma il governo lo sottovaluta e la crisi si aggrava Andrea Minuz 10 FEB 2025
"M" come Male assoluto Marinelli si scusa per Mussolini, come se Hopkins dovesse chiarire di non essere cannibale “Interpretare M è stato molto doloroso”, “purtroppo ho dovuto farlo”, anche se non si capisce chi o cosa abbia costretto l'attore ad accettare il ruolo nella serie tratta dai libri di Scurati Andrea Minuz 07 GEN 2025
a roma Due passi nella Nuvola del gran parlare. Un racconto da Più libri più liberi Alla fiera della piccola e media editoria (e delle grandi polemiche quest’anno) c’è di tutto: Magalli sulla Carrà, Saviano sul Kalashnikov, Augias a braccio sull’Italia che verrà. E sembra il concertone del Primo maggio. Molti applausi, sipario Andrea Minuz 09 DIC 2024
Parliamone tra amici Chi li legge più i libri? L’importante è presentarli nel circolo che conta Scrivere per entrare nel giro del familismo morale – senza la “a” perché qui c’è la purezza, il giusto, il bene comune, mica biechi interessi personali. Nessuno si dà del lei e non si capisce chi sta facendo un favore a chi. Il caso Caffo a Più libri, più liberi, i salotti televisivi, la fastidiosa retorica sul merito Andrea Minuz 30 NOV 2024
Etica e pagine Dilemma Zerocalcare. Più che dei suoi libri, si parla delle sue apparizioni Sintonizzato sulla barricata ma coccolato dai media, antagonista ma in cima alle vendite. Più lui tende verso la lotta, più lo riempiono di soldi e applausi. Il fumettista romano è un brand etico, ma i tormenti sull’andare o non andare a eventi, fiere, festival, sono la sua vera opera d’arte Andrea Minuz 28 NOV 2024
Elezioni americane Trump torna trionfante pure su X. L’all-in vincente di Musk Ci sono due facce del tycoon: quella che sa ancora toccare le corde dell’inconscio americano, il caro vecchio “sogno” e quella sguaiatamente populista, complottista e buffonesca Andrea Minuz 06 NOV 2024
magazine Giornalismo d’inchiesta e fuffa. Da Sergio Zavoli al metodo "Iene" Una volta c’era Joe Marrazzo, oggi la capoccia di Sangiuliano e la vuota puntata di “Report” distillata un po’ alla volta. Poi i bluff di Giletti e il metodo "Striscia la notizia" che ha contagiato ogni indagine televisiva Andrea Minuz 02 NOV 2024